Soldo alla Digital Round Table di Radio 24: il nuovo capitolo delle spese aziendali tra innovazione tecnologica e regolamentazione
Nel mondo sempre più regolamentato del fisco per le imprese, la non conformità delle spese aziendali – nella fattispecie le spese di trasferta e le spese di rappresentanza – può comportare una serie di problematiche significative per le imprese.
La recente Digital Roundtable organizzata da Radio24 con Enrico Pagliarini e Mauro Meazza ha messo in luce molte di queste sfide, evidenziando come l’innovazione tecnologica, insieme alla giusta regolamentazione, possa rappresentare una soluzione efficace.
Alla Round Table hanno partecipato Alessandro Galbarini (Group CFO di Brugola OEB Industriale), Carlo Gualandri (CEO di Soldo), Daniele Palombi (CFO Gruppo Sideralba), Elena Panzera (Senior HR Vice President Sas e Presidente AIDP Lombardia), Claudio Rorato (Esperto di Digital Transformation e Direttore Scientifico dell’Osservatorio Professionisti e dell’Osservatorio PMI del Politecnico di Milano) e Stefano Sirocchi (Partner Sirocchi SpA ed esperto de Il Sole 24 Ore). Guardala per intero qui.
Innovazione e regolamentazione: un binomio complesso
Come sottolineato durante la discussione, l’innovazione tecnologica è spesso guidata dalla necessità di conformarsi a nuove normative. Un esempio emblematico è rappresentato dalla fatturazione elettronica, che ha contribuito significativamente all’innovazione nei processi aziendali e degli strumenti di pagamento, spinta da regolamentazioni che mirano a combattere l’evasione fiscale. Questo fenomeno è stato descritto da Enrico Pagliarini come un classico dilemma dell’uovo e della gallina, dove la normativa spinge l’innovazione, che a sua volta potrebbe facilitare il rispetto delle regole.
La sfida fiscale: tracciabilità e gestione delle spese
La legge di bilancio ha introdotto nuovi obblighi fiscali relativi ai sistemi di pagamento, in particolare introducendo l’obbligatorietà del pagamento tracciato per i viaggi di lavoro, inerenti le spese di vitto, trasporto, alloggio ed extra per la rappresentanza . Le aziende devono ora assicurare che le spese sostenute dai dipendenti in trasferta siano tracciabili, effettuate con metodi di pagamento elettronici. Questo è visto non solo come un adempimento normativo, ma anche come un’opportunità per rivedere e migliorare i processi interni di gestione delle spese.
La tracciabilità non si limita ai pagamenti elettronici, ma richiede una catena ininterrotta di passaggi che vanno dal conto dell’azienda al fornitore. Questo implica l’uso di strumenti che garantiscano la correlazione logica tra le varie transazioni, come ha spiegato Carlo Gualandri, CEO di Soldo.
Problematiche della non conformità
Le nuove normative fiscali, come spiegato durante l’evento, richiedono tracciabilità nei pagamenti delle spese aziendali per la verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questo significa che tutte le spese devono essere effettuate con metodi di pagamento tracciabili, come carte di credito, carte di debito, ma anche il bonifico bancario, gli assegni circolari e assegni bancari, per essere deducibili e non tassabili come reddito per i dipendenti. Il dottor Stefano Sirocchi ha sottolineato che “una mancata tracciabilità può trasformare un semplice rimborso spese in reddito imponibile per il dipendente, con conseguenze fiscali pesanti sia per l’azienda che per il lavoratore”.
La dottoressa Elena Panzera ha aggiunto che la non conformità può portare a complicazioni nei rapporti con i sindacati, soprattutto se i dipendenti si trovano a dover coprire spese aziendali con mezzi propri, rischiando di vedere queste somme tassate. Questo non solo genera insoddisfazione tra i lavoratori, ma può anche portare a un aumento del contenzioso lavorativo.
La soluzione: innovazione tecnologica
Durante la tavola rotonda, Carlo Gualandri, CEO di Soldo, ha presentato una soluzione innovativa per affrontare queste problematiche derivate dall’obbligo dell’uso di strumenti tracciabili. Soldo offre una piattaforma che consente alle aziende di gestire le spese aziendali in modo completamente digitale. Le carte aziendali di Soldo, che possono essere sia fisiche che virtuali, permettono un controllo preciso e immediato delle transazioni, eliminando il rischio di errori e perdite di ricevute.
Gualandri ha spiegato: “Con Soldo, il denaro si muove direttamente dall’azienda al fornitore, eliminando la necessità di rimborsi e anticipi di cassa. Questo non solo riduce il rischio fiscale, ma aumenta anche la trasparenza e l’efficienza complessiva della gestione delle spese”.
Casi di successo e opportunità per le aziende
Le esperienze condivise dai CFO Alessandro Galbarini di Brugola e Daniele Palombi di Sideralba mostrano come l’adozione di tecnologie come quelle offerte da Soldo possa trasformare un obbligo normativo in un’opportunità di crescita e miglioramento. Galbarini ha osservato che “la digitalizzazione delle spese aziendali non solo snellisce i processi interni, ma migliora anche la competitività dell’azienda”.
Palombi ha sottolineato l’importanza di una gestione delle spese trasparente e controllata, affermando che “con l’uso di carte aziendali e app per la gestione delle trasferte, abbiamo ridotto significativamente l’uso di anticipi e rimborsi in contanti, migliorando la nostra efficienza operativa”.
In un contesto normativo in continua evoluzione, le aziende non possono permettersi di ignorare l’importanza della conformità fiscale. Non solo per evitare sanzioni e complicazioni legali, ma anche per migliorare l’efficienza operativa e la trasparenza finanziaria, rendendo le aziende più competitive e resilienti nel lungo periodo.