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La gestione delle risorse umane in outsourcing

16 Febbraio 2019  |  6 Minuti di lettura

In un mercato del lavoro che richiede e impone sempre più flessibilità, l’outsourcing è una strategia cruciale per le aziende di qualsiasi dimensione. Nel seguito dell’articolo vediamo insieme la definizione di outsourcing – con particolare attenzione all’ambito delle risorse umane – e i vantaggi derivanti per le aziende nel ricorrere a questa pratica.

Outsourcing: termine inglese che sta ad indicare la ricerca all’esterno dell’azienda di collaborazioni temporanee o su base continuativa in modo da snellire l’organico aziendale, risparmiare sui costi del personale e mantenere un assetto flessibile in termini di competenze. A seconda del tipo di azienda, del suo mercato e della sua grandezza, si possono esternalizzare:

  • funzioni
  • servizi
  • processi (sia di supporto che produttivi).

Si distingue così tra le attività che un’azienda decide di esternalizzare e quelle che invece rimangono in house, ovvero all’interno dell’azienda. Quest’ultime sono talvolta chiamate core activities o attività aziendali centrali, il cui insieme costituisce core business, il nucleo operativo dell’ azienda.

La scelta delle attività da esternalizzare dipende sia dal tipo di azienda, sia dalle esigenze, sia infine dal piano strategico. Alcune aziende infatti prediligono limitare sulla base di criteri organizzativi, per quanto possibile e conveniente, il numero di funzioni e processi esternalizzati al minimo, mentre altre al contrario preferiscono usufruire dei vantaggi offerti dall’outsourcing, che vedremo più nel dettaglio nel seguito dell’articolo.

Le risorse umane in outsourcing

Per quanto riguarda nello specifico il settore risorse umane, in relazione all’outsourcing si parla di Human Resources Outsourcing (HRO in breve). L’esternalizzazione delle funzioni deputate alle risorse umane può avvenire in modo parziale, coinvolgendo solo alcuni processi o funzioni, o in modo totale, concretizzandosi nell’esternalizzazione di tutti i compiti classicamente affidati alle risorse umane.

I diversi compiti di cui si occupa il settore risorse umane si possono dividere in tre macro-aree: 

  • le attività di natura amministrativa
  • le attività dedicate alla creazione di pratiche a supporto delle strategie aziendali
  • le attività dedicate ad accrescere, valorizzare e coltivare il capitale umano dell’azienda attraverso corsi di aggiornamento e altre opportunità

Tra le attività pertinenti alle risorse umane che più spesso vengono esternalizzate – non essendo considerate core activities – si trovano spesso:

  • la selezione e il reclutamento del personale
  • la formazione
  • le attività di valutazione delle performance dei dipendenti, le relazioni con gli stessi
  • la gestione delle paghe e dei contributi, i servizi di assistenza, la gestione dei dati raccolti.

I vantaggi di esternalizzare le risorse umane

Qual è la convenienza nel ricorrere all’esternalizzazione delle risorse umane? Vediamola riassunta in quattro macro categorie.

1. Risparmio di costi. In generale e non solo limitatamente all’ambito delle risorse umane, una delle motivazioni più frequenti e incalzanti che spingono le aziende a ricorrere all’esternalizzazione delle funzioni aziendali è proprio il risparmio sui costi, anche se nella fattispecie del settore delle risorse umane, data la natura delle sue funzioni, è uno dei settori la cui esternalizzazione composta costi maggiori se paragonato ad altri settori.

2. Risparmio di tempo. Attraverso l’esternalizzazione delle funzioni è infatti possibile ridurre il tempo da dedicare alle funzioni di routine e di amministrazione e dedicarlo invece in modo proficuo a quei servizi e a quelle funzioni che sono stati strategicamente selezionati come parte del core business.

3. Miglioramento della qualità del lavoro complessivo. Infatti attraverso questo processo è molto più facile poter selezionare e cambiare il partner esterno con cui si è avviata la collaborazione, in modo che se le performance non sono soddisfacenti, lo si possa sostituire velocemente con uno più affidabile. Come si diceva infatti, una delle caratteristiche che rendono le pratiche di outsourcing così appetibili per le aziende è proprio la possibilità di godere di una maggiore flessibilità.

4. Semplificazione nella gestione organizzativa dell’azienda. Infatti, esternalizzando, l’azienda non deve più occuparsi della gestione dei lavoratori, come nel caso dei lavoratori dipendenti, ma è il partner con cui si è stretto il rapporto di collaborazione esterna che dovrà pensarci.

In questo modo, come abbiamo visto, l’esternalizzazione può rivelarsi un alleato efficace dell’outsourcing su più fronti, permettendo di risparmiare sui costi, sul tempo, aumentando la qualità e snellendo l’attività organizzativa di una azienda.

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